Circa 2 settimane fa Anthropic, la startup competitor di OpenAI nello sviluppo di foundational models, ha rilasciato 3 nuove AI generative:

• Opus (la più potente)
• Sonnet (intermedia)
• Haike (piccola ma velocissima)

Claude 3 è stato rilasciato sia tramite interfaccia web (chatbot), sia tramite API.

E la gente ne sta andando matta.

Qualcuno ha chiesto a Claude una ragionata argomentazione contro un proprio articolo, ottenendo spunti di miglioramento e ulteriori punti di vista preziosi.

C’è chi li usa per farsi insegnare i paper, pagina per pagina. E la finestra di contesto lunga di Claude aiuta in questo caso.

C’è addirittura chi lo sta usando come assistente alla ricerca!

Altri semplicemente lo preferiscono perchè è meno verboso di ChatGPT.

Anthropic ha anche messo a disposizione una libreria di prompt utili. Molto consigliata.

Anche perchè questi prompt vanno bene per qualsiasi AI generativa, come ChatGPT o Gemini di Google.

Anthropic ha anche rilasciato un video di come usare Opus (il modello più grande) per eseguire analisi finanziarie… impressionante.

Purtroppo, Claude non è ancora disponibile in Italia (ho la fortuna di poter accedere grazie al fatto che ero beta tester circa 2 anni fa 👀), ma tramite API è utilizzabile.

Quindi puoi già usarlo per costruire applicazioni di più o meno qualsiasi tipo!

E’ davvero semplice:

Altra osservazione (personale).

Devo dire che onestamente… Ora uso Claude per la maggior parte dei compiti.

Oltre a essere più veloce, scrive in modo più “umano” e sembra capire meglio la direzione che voglio prendere quando uso dei prompt complessi.

Detta semplice: appena mi serve far svolgere un compito a una AI, come tradurre un testo, formattarlo, o migliorarlo… mi trovo a cliccare prima sul link rapido a Claude che a ChatGPT 😀

Vero, ChatGPT ha più funzionalità (scrittura ed esecuzione di codice sono una feature importante..) ma Anthropic sta dando sicuramente filo da torcere a OpenAI, e questo è ottimo per noi utenti.

La competizione tra aziende ha sempre portato più vantaggi per l’utente finale, come una maggiore offerta, costi che tendono a scendere drasticamente nel tempo, e meno “dipendenza” da un unico provider.

Stiamo a vedere, non vedo l’ora che sia disponibile a tutti in Italia (dovrebbe arrivare a breve dicono i rumors…)

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By Giacomo Ciarlini - Head of Content & Education - Datapizza

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Il progetto Open Source

Hai mai sentito parlare di anomaly detection?

Si tratta di un insieme di tecniche di machine learning utilizzate per identificare pattern anomali, outlier o comportamenti non conformi rispetto ai dati normali in un dataset.

Abbiamo trovato una libreria super interessante, PyOD 👇

PyOD è una libreria Python per il rilevamento di anomalie molto veloce ed efficiente , grazie a come è stata implementata (con numba).

È super interessante, e oltre a un’interfaccia user-friendly ha tantissimi algoritmi (sono più di 50!)

Ha anche alte prestazioni ed efficienza, sfruttando numba e joblib per la compilazione JIT e l'elaborazione parallela.

Dai un’occhiata!

Una lettura consigliata

Questa settimana voglio segnalarvti un articolo super interessante di Liam Porr su Interconnects.ai, dal titolo "GPT-4, la commoditizzazione e le barriere competitive".

Di cosa parla?

L'autore analizza in maniera approfondita le potenziali implicazioni dell'arrivo di GPT-4, il nuovo e potentissimo modello linguistico di OpenAI.

Porr sostiene che GPT-4 potrebbe accelerare la "commoditizzazione" dell'AI, rendendola più accessibile e a basso costo per un pubblico sempre più vasto.

Veramente ricco di spunti, poi lui lo leggo sempre, mai banali gli articoli…

Buona lettura!