24/09/2025Meta colpisce ancora: ecco i nuovi occhiali

Pochi giorni fa c’è stato il Meta Connect 2025, l’evento annuale dove l’azienda annuncia diverse novità legate a realtà virtuale, realtà aumentata e AI.

Tra i diversi annunci, troviamo anche 3 nuove tipologie di occhiali smart. 😎

1️⃣ Ray-Ban Meta Gen 2

La nuova generazione della linea Ray-Ban Meta ha una durata della batteria raddoppiata a 8 ore, la registrazione video in 3K Ultra HD e una funzionalità di messa a fuoco delle conversazioni per amplificare le voci in ambienti rumorosi.

In sostanza, se sei in un posto in cui c’è molto rumore questa funzionalità si attiva e amplifica le voci delle persone con cui stai parlando.

2️⃣ Oakley Meta Vanguard

Questa linea è pensata per chi fa sport. Infatti, hanno una durata della batteria di 9 ore, sono resistenti all’acqua e si connettono col Garmin (orologi smart usati nello sport) per misurare varie metriche di performance in tempo reale.

Ma arriviamo alla terza tipologia, che è la vera novità 🙌

E durante l’annuncio e la demo live, Zuckerberg ha avuto qualche problema tecnico 😂

Adesso vediamo meglio 👇

3️⃣ Ray-Ban Display con il Neural Band

Per il momento saranno disponibili solamente negli Stati Uniti.

In pratica, questi occhiali hanno un piccolo display integrato dove puoi vedere notifiche, mappe, messaggi etc…davanti agli occhi, senza tirare fuori lo smartphone.

Come vedi dall’immagine sopra, hai abbinato anche il Neural Band, che è questo braccialetto che tieni al polso in grado di rilevare segnali elettrici muscolari che ti permettono di fare delle azioni.

Non devi muovere la mano in maniera eccessiva perché il bracciale capta i micro-segnali elettrici che il cervello invia ai muscoli.

Bastano dei micro-gesti per intenderci, come uno swipe del pollice o un movimento quasi impercettibile del polso per:

-aprire un messaggio e rispondere

-scorrere menù o notifiche

-cambiare canzone o regolare il volume

Per esempio, Zuckerberg durante la demo live ha fatto vedere che basta mimare il movimento con cui aumentiamo il volume e gli occhiali alzano il volume della musica.

Non serve parlare a voce alta né toccare display: i comandi sono silenziosi, rapidi e discreti. Non ci sono cose tipo “Ehi Siri” per dire.

In breve: tu pensi a cosa vuoi fare, fai un micro-movimento con la mano, il bracciale al polso manda il segnale e gli occhiali eseguono.

Ti lascio qui un’intervista di Zuckerberg dove approfondisce i vari casi d’uso degli occhiali.

Ora…diciamo che durante la demo non è andato tutto come doveva andare 😂

Zuckerberg voleva mostrare in live come funzionano le videochiamate ma non è mai riuscito a rispondere in 5 tentativi.

Però il resto funzionava, per cui è stato comunque un buon punto di partenza.

Ora, volevo fare una riflessione.

L’annuncio di questi occhiali ha portato molti a chiedersi se in futuro ci servirà ancora lo smartphone o meno?

Probabilmente gli occhiali smart ci semplificheranno la vita per determinate azioni, ma non credo che sostituiranno lo smartphone (almeno nel breve periodo).

Credo che lo smartphone resterà il nostro dispositivo principale, che però useremo di meno. Dipende molto dall’attività che una persona deve fare.

L’idea di Meta è quella di iniziare ad usarli per le cose utili e quotidiane, come messaggi, navigatore, musica e piano piano arrivare a compiti più complessi.

E Meta sembra non essere l’unica Big Tech a concentrarsi su questi dispositivi.

Sembra che anche OpenAI stia lavorando su un dispositivo hardware.

In collaborazione con Jony Ive (ex capo design di Apple), l’azienda avrebbe in cantiere uno smart speaker senza schermo, pensato come primo prodotto di una futura “famiglia di device AI”.

Tra i concept discussi: occhiali smart, un registratore vocale digitale con i primi lanci previsti tra fine 2026 e inizio 2027.

Ma per il momento sono solo “voci di corridoio”, per cui preferisco approfondire il tema quando ci saranno annunci più concreti a riguardo. 🙂

Intanto, aspettiamo che arrivino i Ray-Ban Display anche in Italia per testarli.


Giacomo Ciarlini - Head of Content & Education - Datapizza

Alexandru Cublesan - Media Manager & Creator - Datapizza